Un nuovo sito internet che presenta in maniera chiara i servizi targati Geogreen: dopo quasi vent’anni di attività nel campo della fornitura di energia elettrica, il Gruppo si è “rifatto il look” a partire dal suo portale on line. Ma il core business non cambia: Geogreen opera nell’ambito dell'Energia, fornendo un sistema integrato di prodotti e servizi con la garanzia della migliore qualità, affidabilità e convenienza, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Nata nel 2000 come società al servizio delle attività industriali della famiglia Radici, Geogreen ha allargato i propri orizzonti e oggi è in grado di soddisfare anche altri clienti grazie a sei centrali idroelettriche localizzate in Lombardia e in Piemonte. La produzione media annua è di circa 60 milioni di kWh, con una potenza elettrica complessiva di circa 12 MW.
A queste si aggiunge una centrale di cogenerazione, la Novel di Novara, in grado di produrre energia elettrica per circa 700 GWh/anno.
Di fatto Geogreen contribuisce a garantire a RadiciGroup un mix produttivo ottimale dal punto di vista della sostenibilità: la produzione idroelettrica di Geogreen, infatti, copre completamente i due impianti italiani della Radici Novacips (produzione di tecnopolimeri) e il fabbisogno energetico relativo ai processi di polimerizzazione degli altri stabilimenti italiani del Gruppo.
Inoltre la Novel, qualificata come Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) secondo i più alti standard di efficienza energetica, è in grado di fornire direttamente 80 GWh/anno a Radici Chimica SpA di Novara.
«Mi piace definire che la nostra è un’energia a kilometro zero – ha detto Massimo De Petro, CEO del Gruppo Geogreen – e risponde a una precisa mission che ci siamo dati: l’efficienza energetica come valore d’impresa. Gli investimenti sono destinati principalmente ai territori in cui operano le aziende della famiglia Radici, proprio nell’ottica di servire al meglio il loro fabbisogno energetico e sempre più da fonti rinnovabili».
Anche il recente investimento effettuato per la centrale DMV Campignano va nella direzione dell’ottimizzazione delle risorse: si tratta di una piccola centralina che sfrutta il Deflusso Minimo Vitale della vicinissima centrale idroelettrica di Campignano, a Piario (BG): un’operazione che consente di non disperdere “energia pulita” e che si attesta su una produzione annua di 350.000 KWh, pari al fabbisogno energetico di 130 famiglie. In questo modo si evita l’emissione in atmosfera di 190 tonnellate di CO2.
«Il nostro è un lavoro “in progress”– conclude De Petro – Siamo sempre alla ricerca di nuove iniziative in ambito idroelettrico che possano soddisfare ancora di più le esigenze di energia rinnovabile di RadiciGroup e di tutti i nostri clienti».