Impianti a ridotto
impatto ambientale

Idroelettrico
Geogreen dispone di sei centrali idroelettriche localizzate in Lombardia e in Piemonte. La produzione media annua è di circa 60 milioni di kWh, con una potenza elettrica complessiva di circa 12 MW.
 
 
Centrale di Coldimosso (TO)
Sita nel comune di Susa (TO), è un esempio interessante di archeologia industriale risalente ai primi del Novecento, e sfrutta l'acqua della Dora Riparia.
A seguito del revamping effettuato nel 2007, i due gruppi di produzione, con due turbine Francis ad asse orizzontale, vantano una potenza complessiva di 3.200 kW e una produzione media di 16 milioni di kWh l'anno.
 
Centrale di Campignano (BG)
Sita nel comune di Parre (BG), sfrutta l'acqua del fiume Serio nel comune di Villa d'Ogna (BG), ed è un impianto risalente agli anni quaranta.
L'unità idroelettrica è costituita da una turbina Kaplan ad asse verticale, con potenza installata di 1.560 kW e una produzione media di 8 milioni di kWh l'anno.
 
Centrale DMV Campignano (BG)
Sita in località Fontanino, nel comune di Piario (BG), è stata ultimata nel 2017 e sfrutta il deflusso minimo vitale della centrale idroelettrica di Campignano.
L'unità idroelettrica è costituita da una turbina Kaplan biregolante ad asse verticale, con potenza installata complessiva di 50 kW e una produzione media di 350.000 KWh l'anno.
 
 
Centrale di Cunella (bg)
Situata nel comune di Villa d'Ogna (BG), sfrutta l'acqua del fiume Serio nel comune di Ardesio (BG) ed è un impianto che risale al 1960.
L'unità idroelettrica è costituita da una turbina Francis ad asse orizzontale, con potenza installata di 1.380 kW e una produzione media di 7,5 milioni di kWh l'anno.
 
 
Centrale di Lenna (BG)
Sita nel comune di Lenna (BG), è stata realizzata nel 1937 e ristrutturata nel 1998; sfrutta l'acqua, derivante dal fiume Brembo, nel comune di Olmo al Brembo (BG).
A seguito del revamping effettuato nel 2006, l'unità idroelettrica è costituita da due turbine Francis ad asse verticale, con potenza installata complessiva di 3.600 kW e una produzione media di 18 milioni di kWh l'anno.
 
 
Centrale di Molino Nuovo (PV)
Situata nel comune di Ferrera Erbognone (PV), la centrale è stata ultimata nel novembre 2010 e sfrutta l'acqua del torrente Agogna.
L'unità idroelettrica è costituita da due turbine Kaplan S-type, con potenza installata complessiva di 1.560 kW; la produzione media è di 6,5 milioni di kWh l'anno.
 
 
Impianto fotovoltaico di Isola Dovarese
Geogreen dispone di un parco fotovoltaico a Isola Dovarese, in provincia di Cremona. L’impianto si estende su una superficie di 40 mila metri quadrati e comprende oltre 5 mila pannelli fotovoltaici, con una potenza installata di circa 4 MW e una produzione annua stimata di circa 5,5 milioni di kWh, corrispondenti al consumo annuo di circa 2.000 famiglie. L’energia prodotta è interamente destinata a RadiciGroup, evitando la potenziale emissione in atmosfera di oltre 2.500 tonnellate di CO2 all’anno rispetto all’approvvigionamento da fonte non rinnovabile.
 
 
Impianto fotovoltaico di Isola Dovarese
Impianto fotovoltaico di Isola Dovarese
 
 
Cogenerazione
Il parco produttivo di Geogreen comprende anche la centrale di cogenerazione Novel (di cui è proprietaria al 49%; il rimanente 51% appartiene al Gruppo Alpiq).
 
 
Centrale Novel
La centrale, nata nel 2004 e sita a Novara, è qualificata come Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), secondo i più alti standard di efficienza energetica.
Alimentata a gas metano, è costituita da un impianto per la produzione combinata di energia elettrica e vapore (cogenerazione), basato sulla moderna tecnologia del ciclo combinato turbogas-turbovapore. Ha potenza elettrica di 105 MW (71 MW Turbogas e 34 MW Turbovapore) ed è in grado di produrre energia elettrica per circa 700 GWh/anno.
Di tale quantitativo, circa 80 GWh/anno vengono ceduti a Radici Chimica SpA, azienda di RadiciGroup.
I rimanenti sono immessi nella rete nazionale, per essere venduti nella Borsa dell'energia elettrica o utilizzati da altri stabilimenti di RadiciGroup e dai clienti di Geoenergie.
Il vapore prodotto, pari a oltre 600.000 ton/anno, è interamente ceduto allo stabilimento di Radici Chimica SpA, per essere utilizzato nel ciclo produttivo.
In questo modo Radici Chimica SpA riduce di circa il 35% le emissioni, grazie ai vantaggi caratteristici della cogenerazione, che si aggiungono all'impiego di tecnologie avanzate e al ridotto impatto ambientale del gas metano.