Si è svolto oggi il “Porte Aperte” della centrale idroelettrica Geogreen di Campignano, in alta Val Seriana, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua. Molti i partecipanti incuriositi dalla possibilità di vedere dal vivo il funzionamento di un impianto idroelettrico e della relativa opera di presa sulla sponda sinistra del fiume Serio. Una giornata articolata in visite guidate e approfondimenti sul tema della sostenibilità che ha visto tra i presenti anche alcune autorità locali in rappresentanza dei Comuni della zona, della Provincia e dei vari enti territoriali.
Mattinata riservata alle scuole - con gli alunni dell’ISISS Val Seriana di Gazzaniga - e alle istituzioni locali, mentre nel pomeriggio, l’accesso libero per tutti i cittadini: sono state organizzate visite guidate dell’impianto, alla scoperta del ciclo di produzione di energia da fonte rinnovabile.
«La centrale di Campignano è integrata in modo armonioso con il territorio circostante – sottolinea Massimo De Petro, consigliere delegato del Gruppo Geogreen – e contribuisce allo sviluppo sostenibile locale mettendo a disposizione energia verde per le vicine realtà produttive, in particolare di RadiciGroup. Operiamo nel pieno rispetto dell’ambiente, in partnership con le amministrazioni locali e in maniera trasparente nei confronti delle comunità locali. Organizziamo molto spesso visite d’istruzione per le scuole del territorio con l’obiettivo di trasferire ai ragazzi il nostro impegno per la corretta conservazione e gestione dell’acqua. Condividiamo questo approccio con RadiciGroup, di cui siamo partner nella fornitura dell’energia necessaria alle sue aree di business Specialty Chemicals, High Performance Polymers, Synthetic Fibres&NonWovens, convinti che l’efficienza energetica sia un valore d’impresa».
Risalente agli anni quaranta, la centrale idroelettrica di Campignano è situata nel comune di Parre (BG) e sfrutta l'acqua del fiume Serio nel comune di Villa d'Ogna (BG): l’impianto è stato acquisito dalla Famiglia Radici verso la fine degli anni ottanta che ha man mano apportato miglioramenti tecnologici al sito.
L'unità idroelettrica è costituita da una turbina Kaplan ad asse verticale, con potenza installata di 1.560 kW e una produzione media di 8 milioni di kWh l'anno, che equivale al consumo di oltre 3.000 famiglie e permette di evitare 4.600 tonnellate di CO2.
«Siamo sempre alla ricerca di nuove iniziative in ambito idroelettrico – conclude De Petro - che possano soddisfare ancora di più le esigenze di energia rinnovabile di RadiciGroup e di tutti i nostri clienti».
E il recente investimento effettuato per la centrale DMV Campignano va in questa direzione: si tratta di una piccola centralina che sfrutta il Deflusso Minimo Vitale della vicinissima centrale idroelettrica di Campignano: un’operazione che consente di non disperdere “energia pulita” e che si attesta su una produzione annua di 350.000 KWh, pari al fabbisogno energetico di 130 famiglie. In questo modo si evita l’emissione in atmosfera di 190 tonnellate di CO2.
La sostenibilità è alla base di qualsiasi attività del mondo Radici/Geogreen, a partire dal monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri delle proprie derivazioni idroelettriche e all’attenzione alla biodiversità, in particolare all’ittiofauna.